Quale relazione esiste tra candida e rapporti sessuali? Perché spesso i sintomi della candidosi sembrano comparire o peggiorare dopo breve tempo da un rapporto? E, se soffri di candida recidivante, come puoi gestire la sessualità nel modo migliore, in modo da evitare fastidi sia a te stessa che al tuo partner? In questo articolo approfondiamo il delicato argomento della candida e dei rapporti sessuali.
La candida si trasmette con i rapporti?
Si sente spesso parlare di “effetto ping-pong” riguardo alla candida, ma è vero che la candida si trasmette con i rapporti e che i partner possono contagiarsi l’uno con l’altra? Facciamo chiarezza.
La candida vive sulle mucose dell’essere umano e, come tutti i miceti, può trasmettersi da persona a persona per semplice contatto: questo è un fatto. Attenzione però! Sappiamo che di per sé la presenza di candida non significa malattia. La candida infatti è un organismo che fa parte della normale microflora umana e che in condizioni normali convive pacificamente con l’organismo senza provocare danni.
Quand’è allora che nascono i problemi? Solo quando l’equilibrio del normale rapporto tra candida e ospite si rompe. Di norma il contagio dall’esterno non è sufficiente per ammalarsi di candida: il fattore determinante è la rottura degli equilibri interni che permettono una pacifica convivenza tra candida e ospite. Dunque i rapporti sessuali non sono di per sé la causa della candidosi.
I rapporti possono peggiorare la candida
Ma allora perché spesso la candida sembra comparire proprio dopo un rapporto?
I motivi possono essere due. Una prima possibilità è che, banalmente, quelli che sembrano sintomi di candida in realtà siano solo irritazione causata dal rapporto: non è sempre facile distinguere se l’infiammazione ha una causa meccanica oppure infettiva.
Ma in secondo luogo, e soprattutto, bisogna considerare un fatto. Se le mucose vaginali sono integre, perfettamente sane, è relativamente difficile che la candida, che ci vive pacificamente sopra, riesca ad attaccarle. Se invece le mucose sono irritate o presentano micro abrasioni, come può succedere in seguito a un rapporto, per la candida diventa molto più facile invadere il tessuto e creare problemi. Il rapporto quindi non ha portato la candida, che si trovava già in vagina, ma ha creato le condizioni affinché da innocua diventasse aggressiva.
Che fare?
Da quanto abbiamo detto fin qui dovrebbe essere chiaro perché i rapporti possono rappresentare un problema per la donna che soffre di candidosi recidiva. Esistono però alcuni accorgimenti utili a prevenire o limitare i disagi.
- Nel momento in cui si ha una recidiva di candida, o comunque si avvertono fastidi, è saggio evitare i rapporti. Non farebbero altro che peggiorare la situazione.
- Avere cura che i rapporti siano il meno “traumatici” possibile per la mucosa vaginale. A questo scopo può essere utile utilizzare un buon lubrificante.
- Può essere utile utilizzare il preservativo. In questo modo si eviteranno fastidi al partner e si minimizzerà l’effetto di disturbo che i rapporti, a causa del pH alcalino del seme maschile, hanno sull’equilibrio vaginale.
Nella maggior parte dei casi il partner di una donna che soffre di candida non presenta alcun sintomo, e non è quindi necessario che faccia nessun trattamento. A volte però a seguito dei rapporti possono manifestarsi sul pene arrossamento e bruciore. Se questi sintomi tardassero a regredire è consigliabile consultare il medico, che valuterà la terapia più adatta: di norma una crema antimicotica è sufficiente.
Candida e rapporti orali
Per finire, una curiosità: la candida si può trasmettere con i rapporti orali?
Seguendo il ragionamento che abbiamo fatto all’inizio dovrebbe risultare chiaro che un passaggio di candida dalle mucose genitali a quelle orali e viceversa è possibile, ma non rappresenta un problema. Nella pratica è molto improbabile che si possa sviluppare una candidosi orale (intesa come patologia) a seguito di contagio sessuale. La candida orale, come quella vaginale, non si acquisisce dall’esterno ma nasce per squilibri interni.
IMPORTANTE: Ogni tipo di parere è sempre espresso nei termini dell’energetica dei sistemi viventi e non dovrà mai essere ritenuto una diagnosi e non dovrà mai essere considerato un parere medico. Il presente documento non è prescrizione medica ma contiene una serie di suggerimenti di ordine naturopatico. In caso di patologie accertate, prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è sempre doveroso rivolgersi ad un medico.