Ti è mai capitato di avere un attacco di candida poco dopo aver mangiato una pizza? Se sì, è probabile che oltre che di candida tu soffra anche di intolleranza alimentare ai lieviti. E le due problematiche sono strettamente correlate. In questo articolo vediamo quale collegamento esiste tra candida e intolleranza ai lieviti, e come fare per stare meglio.
Candida e intolleranza ai lieviti: un circolo vizioso
Sappiamo che, aumentando la permeabilità intestinale, la candida può contribuire all’insorgenza di intolleranze alimentari (ne abbiamo parlato dettagliatamente qui). Questo vale per qualsiasi tipo di intolleranza, ma nella nostra esperienza abbiamo osservato che, in particolare, molte persone che soffrono di candida ricorrente presentano una intolleranza ai lieviti.
Perché proprio ai lieviti? Perché la candida appartiene anch’essa alla famiglia dei lieviti. Quando da semplice organismo colonizzante si trasforma in patogeno, come accade a chi soffre di candidosi intestinale o vaginale, il sistema immunitario si attiva contro di essa. E a quel punto è più probabile che reagisca anche verso altri tipi di lieviti, come quelli alimentari. Gli immunologi hanno infatti scoperto una reattività crociata (cross-reactivity) tra Candida albicans e Saccharomyces cerevisiae, cioè il comune lievito di birra; ed è probabile che lo stesso valga anche per i vari microrganismi che vengono utilizzati per produrre formaggi ed altri cibi fermentati.
Questi sono i classici casi in cui il consumo di alimenti lievitati/fermentati, come il pane e i formaggi (o ancor peggio la pizza, che li contiene entrambi), crea una serie di disturbi tra cui anche quelli tipici di un attacco di candida vaginale. Non dobbiamo però pensare che l’alimento causi direttamente la candida! Probabilmente quello che succede è che, essendo presente una intolleranza ai lieviti, l’ingestione di alimenti lievitati scatena una reazione anche verso i lieviti presenti a livello vaginale, cioè verso la candida.
Si tratterebbe insomma di una situazione di ipersensibilità alla candida causata dall’intolleranza ai lieviti. Un circolo vizioso in cui la candida genera l’intolleranza ai lieviti, e l’ingestione di lieviti peggiora la sintomatologia della candida.
E allora, come uscirne?
Eliminare candida e intolleranza ai lieviti
In questi casi la soluzione resta quella di combattere la candida con un programma mirato, ma risulta utile anche trattare l’intolleranza alimentare, in modo da diminuire la sensibilità globale ai lieviti.
A questo scopo, spesso è sufficiente ridurre un po’ il consumo di cibi lievitati e fermentati, e introdurre un giorno alla settimana in cui eliminarli completamente dalla dieta, come raccomandiamo nei nostri consigli alimentari. Volendo approfondire maggiormente si può fare un test per le intolleranze alimentari (Food Sensitivity) e seguire una dieta specifica mirata al recupero della tolleranza.
In pratica
Se hai notato che il consumo di pane, pizza, formaggi o alcolici sembra scatenare i sintomi della candida vaginale, è possibile che tu abbia una intolleranza alimentare ai lieviti: puoi facilmente verificarlo facendo un test specifico. Esistono molti test per le intolleranze e diversi approcci per trattarle, ma l’unico che riteniamo realmente affidabile è quello sviluppato dal dott. Attilio Speciani, medico specialista in allergologia e immunologia e tra i maggiori esperti europei di intolleranze alimentari. Il suo test si può effettuare presso le farmacie abilitate e puoi trovarlo con il nome di Recaller 2.0 Test. Sarai poi completamente autonoma nel percorso di guarigione, perché con l’esito del test ti verrà fornito anche il programma alimentare da seguire per riconquistare la tolleranza. Questo ti permetterà di diminuire la reattività del tuo organismo non solo verso gli alimenti lievitati e fermentati, ma anche verso la candida vaginale, in questo modo controllandone meglio la sintomatologia.
NB: Il metodo del dott. Speciani prevede anche l’uso di alcuni prodotti naturali riequilibranti, che vengono consigliati sulla base di considerazioni generali. Se stai seguendo il nostro programma contro la candida, riteniamo che tu stia già assumendo i rimedi più adatti a te e non sia necessario aggiungerne altri.
IMPORTANTE! Se hai deciso di effettuare il test per le intolleranze alimentari, ti consigliamo di farlo solo dopo aver concluso almeno il primo step del percorso contro la candida, cioè quando avrai già raggiunto un certo livello di equilibrio. Questo perché facendo il test in un momento di grosso squilibrio rischieresti di avere un risultato poco attendibile. È anche possibile effettuare il test dopo aver terminato l’intero programma di 6 mesi: in questo caso la rieducazione alimentare aiuterà a stabilizzare i risultati ottenuti.
IMPORTANTE: Ogni tipo di parere è sempre espresso nei termini dell’energetica dei sistemi viventi e non dovrà mai essere ritenuto una diagnosi e non dovrà mai essere considerato un parere medico. Il presente documento non è prescrizione medica ma contiene una serie di suggerimenti di ordine naturopatico. In caso di patologie accertate, prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è sempre doveroso rivolgersi ad un medico.