La candidosi cutanea è un’infezione della pelle causata da funghi (e più precisamente lieviti) del genere Candida, di solito Candida albicans.
Si tratta degli stessi microrganismi che causano la candidosi vaginale e quella orale. La differenza sta nel fatto che questi funghi fanno parte del normale microbiota sia della vagina che del cavo orale, ma non di quello della pelle. Questo significa che è normale ospitare la candida in vagina o nella bocca, mentre sulla pelle non dovrebbe esserlo.
Se soffri spesso di candida vaginale e hai notato la comparsa di una micosi sulla pelle, potresti pensare che si tratti anche in questo caso di candida (e forse preoccuparti di come la candida si sta espandendo nel tuo organismo). In realtà è bene sapere che la maggior parte delle micosi cutanee non sono candidosi ma sono dovute ad altri tipi di funghi, e non hanno nessuna relazione con la tua problematica vaginale.
Vediamo allora come si manifesta la candidosi cutanea, come distinguerla da altre micosi e come affrontarla.
È candida se…
A differenza di molti altri funghi della pelle, l’infezione da candida provoca una risposta infiammatoria e quindi in genere sintomi come prurito, bruciore o dolore.
Tipicamente la candidosi cutanea si manifesta come intertrigine. Si tratta di una micosi che colpisce le pieghe cutanee: ascelle, inguine, zona sotto il seno, o altre pieghe che possono essere presenti nelle persone in sovrappeso. Il microclima caldo e umido rende infatti queste aree ideali per la proliferazione della candida.
I sintomi più comuni sono arrossamento, prurito e bruciore; possono presentarsi anche vescichette, la pelle può rompersi e macerarsi e può uscire un liquido maleodorante.
Un altro genere di micosi cutanea tipicamente provocata dalla candida è la candidosi dell’unghia, che si manifesta con gonfiore, arrossamento e dolore della pelle intorno all’unghia, e unghie che si ispessiscono, diventano irregolari e si sollevano.
Infine la candidosi cutanea può provocare cheilite angolare, ossia quei fastidiosi e dolorosi taglietti agli angoli della bocca.
Il contagio può avvenire tramite il contatto con persone, oggetti o anche altre parti del proprio corpo colpite da candidosi. Ma, se non sono presenti fattori di rischio, l’organismo si sbarazza rapidamente della candida e non si manifesta nessuna malattia.
Tutte le forme di candidosi cutanea sono favorite da fattori quali:
- Occlusione della pelle (pelle che non respira, a causa ad esempio di pannoloni o indumenti sintetici e troppo aderenti, oppure nelle già citate pieghe cutanee): crea un ambiente caldo e umido in cui la candida riesce facilmente a proliferare.
- Traumi: ferite, ulcerazioni, ustioni, macerazione della pelle. In tutti questi casi la barriera rappresentata da una pelle integra viene interrotta.
- Diabete: questa malattia causa disfunzioni del sistema immunitario e alterazioni della microcircolazione che rendono la cute (come anche, purtroppo, il resto dell’organismo) meno capace di difendersi dalle infezioni.
- Chemioterapia o farmaci immunosoppressori: anche in questo caso le naturali difese dell’organismo non riescono a far fronte alle infezioni.
- Terapie antibiotiche: alterando il microbiota della pelle possono predisporre alla candidosi cutanea oltre che a quella vaginale e orale.
- Età avanzata: con il passare del tempo l’efficienza del sistema immunitario diminuisce (immunosenescenza). Ecco perché le persone anziane sono più a rischio di infezioni, tra cui anche la candidosi cutanea.
- Carenze nutrizionali: in particolare la carenza di vitamine del gruppo B e di ferro possono indebolire le naturali difese della pelle.
Candidosi cutanea: come si cura
Come abbiamo visto all’inizio, la candida non fa parte del normale microbiota della pelle. In caso di candidosi cutanea, allora, occorre anzitutto eliminare la candida dalla pelle utilizzando prodotti antimicotici, in genere farmaci per uso locale.
Il secondo passo, per evitare recidive, è eliminare per quanto possibile i fattori di rischio. Purtroppo su alcuni di essi (età, patologie o assunzione di farmaci indispensabili) non è possibile intervenire: in questi casi allora andrà posta ancor più attenzione alle norme che aiutano a prevenire la candidosi cutanea:
- evitare abiti sintetici e troppo aderenti, che aumentano la sudorazione e non fanno respirare la pelle
- cambiare subito gli abiti sudati o il costume bagnato
- mantenere una buona igiene personale
- cambiare con sufficiente frequenza gli abiti che stanno a contatto con la pelle
- asciugarsi bene dopo il bagno o la doccia
- prestare un’attenzione particolare alla cura delle pieghe cutanee: lavarle spesso ma con detergenti molto delicati, asciugarle accuratamente, mantenere la pelle asciutta utilizzando se necessario polveri per la pelle ed eventualmente pezzuole in cotone per assorbire il sudore
- curare un’eventuale anemia da mancanza di ferro, e integrare le vitamine del gruppo B se si è carenti.
Non è candida se…
Nel capitolo precedente abbiamo descritto quali forme può assumere la candidosi cutanea. Ma, come già anticipato, nella maggior parte dei casi le micosi della pelle non sono causate dalla candida. Più comunemente i responsabili sono funghi che fanno parte del normale microbiota cutaneo: i cosiddetti dermatofiti, oppure lieviti del genere Malassezia.
In particolare:
- Il piede d’atleta (micosi che compare tra le dita o sulla pianta del piede) non è dovuto alla candida ma a funghi dermatofiti.
- Le macchioline della cute, specialmente su tronco e braccia, che possono essere più chiare oppure più scure della pelle circostante, sono causate dalla proliferazione di lieviti del genere Malassezia. Questo tipo di micosi si chiama Pitiriasi versicolor.
- Il prurito del fantino o tinea cruris, che si manifesta con chiazze rosse e pruriginose su inguine, interno coscia e glutei, è dovuto a funghi dermatofiti.
Soffri spesso di candidosi cutanea o altri tipi di micosi della pelle?
A volte, nonostante i farmaci corretti e tutti gli accorgimenti del caso, eliminare definitivamente una micosi cutanea può essere difficile.
Se soffri di micosi cutanee (sia dovute a candida che di altro tipo) in modo particolarmente insistente o ricorrente, oltre ai giusti antimicotici locali è utile integrare anche un prodotto per via orale, che ti aiuti a contrastare il problema dall’interno supportando anche un generale riequilibrio dell’organismo.
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