LA CANDIDA PUÒ CAUSARE VULVODINIA

La vulvodinia è una condizione dolorosa e invalidante che può essere scatenata anche dalle frequenti recidive di candida.

La vulvodinia è una situazione di dolore/bruciore cronico alla vulva, cioè i genitali esterni femminili. Il dolore può essere spontaneo ma più spesso è provocato da normali attività o dal semplice contatto; può essere continuo o avere un andamento intermittente (spesso si presenta o peggiora nella fase premestruale). I rapporti intimi, naturalmente, sono molto difficili se non impossibili, ma anche l’intera quotidianità viene pesantemente influenzata da questa condizione.

Una delle caratteristiche che più lasciano interdette le donne che soffrono di vulvodinia è che apparentemente sembra tutto normale. La vulva non appare gonfia, non ci sono eruzioni cutanee né evidenti segni di irritazione né perdite anomale. Questo trae in inganno anche molti medici, che concludono: “fisicamente è tutto a posto, si tratta di un disturbo di origine psicologica”.

Invece no. La vulvodinia ha basi biologiche ben precise. Sotto una cute normale, le terminazioni nervose sono più numerose e più voluminose dell’ordinario. Questo crea una ipersensibilità agli stimoli e una trasformazione delle sensazioni tattili in sensazioni dolorose (il semplice contatto con un cotton-fioc durante la visita ginecologica viene percepito come se la vulva venisse toccata con un ferro rovente). Si parla in questi casi di dolore neuropatico: un dolore cioè che non è scatenato da cause esterne ma dipende da un malfunzionamento nella stessa trasmissione del dolore.

Ma cosa provoca questa degenerazione delle fibre nervose e questa sensibilizzazione delle vie del dolore?

Anche la candida ricorrente tra le cause di vulvodinia

I medici pensano che la vulvodinia si sviluppi, nelle persone con una certa predisposizione genetica, quando la vulva è sottoposta a traumi o frequenti stimoli infiammatori. Tra i fattori in grado di favorire la vulvodinia ci sono infatti infezioni come tricomoniasi, vaginosi batterica e candida. In particolare, da uno studio della Fondazione Graziottin su oltre 1.000 donne con vulvodinia è emerso che ben un terzo delle pazienti aveva sofferto di candida recidivante!

Il collegamento tra candida e vulvodinia è stato indagato sperimentalmente nei topi. Si è visto che alla terza infezione da candida, oppure dopo una sola infezione persistente, circa metà degli animali studiati sviluppavano tutti i sintomi della vulvodinia. L’ipersensibilità del tessuto vulvare non era accompagnata da infiammazione visibile né da altre anormalità macroscopiche, ma la biopsia mostrava una anomala proliferazione delle fibre nervose del dolore.

candida vulvodinia

Anche la nostra esperienza con le clienti conferma queste osservazioni. Molte donne che soffrono di candida recidivante non si sentono mai realmente bene. Di solito non hanno una vera e propria diagnosi di vulvodinia (tra l’altro questa patologia è ancora sottodiagnosticata e molte convivono con i sintomi per mesi o anni prima di incontrare un ginecologo che capisca qual è il problema), eppure è chiaro che c’è qualcos’altro che non va oltre alla candida. Spesso anche tra un episodio e l’altro sono presenti disagi come fastidio generalizzato o dolore ai rapporti. Oppure ci sono esplosioni di sintomi intensi ma dal tampone non emerge nessuna infezione. Ecco, in questi casi è possibile che, proprio a causa dei frequenti episodi di candida, si stia sviluppando una vulvodinia.

L’integrazione nutraceutica che abbiamo sviluppato contro la candida è efficace anche in questi casi. Abbiamo osservato che uno dei primi effetti benefici del nostro percorso è proprio un miglioramento della situazione generale, con l’attenuazione o la scomparsa di tutti quei fastidi vaginali che spesso permangono anche al di fuori delle fasi acute.

Questo perché gli integratori che proponiamo non si limitano a contrastare la candida, ma esercitano un’azione riequilibrante a tutto tondo. E, in particolare, sia i probiotici che Candierbe e soprattutto Micotirosolo hanno importanti proprietà antinfiammatorie che, riportando in un giusto equilibrio il funzionamento del sistema immunitario, possono scongiurare la comparsa della vulvodinia.

Sei curiosa di sapere in cosa consiste la nostra integrazione contro la candida?

Scarica subito la Guida, è gratis!